• VALUTATORE D'IMPATTO

    Capire e raccontare il cambiamento e il beneficio

La valutazione di impatto

Cos’è l’impatto

Definire “l’impatto” prevede di considerare sia l’aspetto di contenuto che l’aspetto di metodo.

IL CONTENUTO

Dal punto di vista del contenuto, l’impatto può essere definito come “… gli effetti a lungo termine, positivi e negativi, primari e secondari, previsti o imprevisti, prodotti direttamente o indirettamente da un intervento di sviluppo” ( da Glossario Ocse - Oecd/Dac).

Questa definizione di contenuto è molto importante perché permette di mettere in luce il fatto che si ricerca “qualsiasi” effetto e non solo quelli previsti, riconoscendo che questi effetti possono avere valenza positiva o negativa, concentrandosi sugli effetti a lungo termine di progetti, programmi, politiche o interventi di sviluppo.

 IL METODO

Dal punto di vista del metodo, abbiamo due definizioni importanti di impatto:

  1. “La stima dei cambiamenti nel grado di benessere degli individui, delle famiglie, delle comunità o delle imprese, che possono essere attribuiti ad un particolare progetto, programma o politica” (Banca Mondiale, sito Povertynet)
  2. “… la differenza nell’indicatore di interesse (Y) con l’intervento (Y1) e senza l’intervento (Y0). Ne deriva che l’impatto = Y1-Y0. Una IE (Impact Evaluation) è uno studio che affronta la questione dell’attribuzione, indicando il valore contrattuale di Y (Y0) in maniera rigorosa” (H.White 2010)

I disegni valutativi

Spesso ci focalizziamo sui metodi per la valutazione di impatto senza aver prima ben definito il “disegno valutativo” ovvero il “percorso” che vogliamo intraprendere. Il Disegno valutativo ci riporta quindi alla logica progettuale della valutazione che, soprattutto per l’impatto, risulta essere molto articolata e multivariabile.

Il Disegno valutativo è un vero e proprio percorso, caratterizzato da precise logiche e scelte metodologiche.

I livelli di un disegno si snodano su tre piani differenti:

  1. livello epistemologico-metodologico centrato sull’oggetto della valutazione, sulle precondizioni necessarie per avviare la valutazione e sulle conseguenze della valutazione (conseguenze sul piano etico, deontologico, organizzativo, metodologico e operativo);
  2. livello metodologico-operativo, che traduce il primo livello in un determinato percorso valutativo adattato ad un contesto specifico;
  3. livello delle definizioni operative relative alla raccolta e analisi delle informazioni, la riflessione si concretizza nella scelta delle tecniche che soddisfano le precondizioni del livello metodologico-operativo e delle modalità di utilizzo e di analisi.

“Quando pensiamo ad una valutazione spesso consideriamo il merito di combinare i metodi. Pertanto, i metodi misti combineranno quantitativo con qualitativo o più di un metodo qualitativo con più di uno qualitativo. Questo rafforzerà la fiducia nelle conclusioni, quando esse si basano su più fonti diverse di informazioni raccolte in modi differenti, quindi evitando il rischio di ciò che i ricercatori a volte chiamano “l’effetto dello strumento”.

Secondo la logica dei disegni della valutazione di impatto, nelle IE (Impact Evaluation) in particolare, è più utile utilizzare disegni misti che metodi misti. Spesso ciò che è necessario è più di un disegno bene scelto, che a sua volta usa una varietà di metodi, rivolti a fornire risposte alle diverse domande relative all’impatto poste dai committenti della valutazione e dagli stakeholder”.
(E.Stern, La valutazione di impatto, Franco Angeli, 2015)

 


Il Valutatore di Impatto

La riforma del Terzo Settore, che richiede la valutazione impatto sociale, e la legislazione sulle Società Benefit (legge n.208 del 28/12/2015 Art.1, Commi 376-384) hanno introdotto in Italia in modo significativo il tema della “valutazione dell’impatto” dell’operato delle aziende profit e non profit. In particolare le Società Benefit devono allegare al bilancio annuale una relazione di impatto, come previsto dal loro statuto. Un impegno quindi che è a monte rispetto alle attività, un impegno che attiene alle scelte strategiche dell’organizzazione, che non prescinde dall’introduzione di un dispositivo per la valutazione di impatto coerente con l’oggetto sociale.

Valutare l’impatto non è assolutamente una cosa scontata o che si può improvvisare. Occorre una figura preposta con competenze solide in tema di disegni valutativi e metodologie di misurazione. Il rischio è di effettuare valutazioni che si fermano ad aspetti quantitativi e di breve periodo, poco significativi e parziali rispetto all’ampio raggio richiesto dall’impatto.

Il profilo professionale del Valutatore di Impatto

Il Valutatore di impatto è dunque quella figura professionale che opera all’interno dell’azienda per raccogliere e analizzare i dati che derivano dall’impegno della società a perseguire “una o  più  finalità  di  beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente  nei confronti di  persone,  comunità,  territori  e  ambiente,  beni  ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”.  

Egli effettua, in collaborazione con il management, le scelte adeguate ad un'efficace misurazione dell’impatto annuale. Si confronta e collabora con i responsabili di area (CFO, Innovation Manager, MKTG, Produzione, ecc.) e, nel caso in cui sia presente, con il CVO (Chief Value Officer), per allineare i risultati della sua analisi/valutazione in un unico documento finale a corredo del semplice Bilancio di esercizio o del Report di Sostenibilità, qualora l'azienda lo faccia.

Una figura professionale nuova, di grande importanza per l’Impresa, che in allineamento con gli SDGs (Agenda ONU 2020-30), determina la qualità della Valutazione di impatto e quindi la possibilità per tutti gli Stakeholder di poter operare scelte sempre più adeguate per uno sviluppo socio-ambientale sostenibile dell’impresa.

La formazione del Valutatore di Impatto

Quest’essenziale e nuova figura professionale con il suo portato di competenze richieste necessita di un’adeguata preparazione. Sul tema della valutazione degli impatti riteniamo sia necessario evitare improvvisazioni professionali.

GoForBenefit srl SB ha progettato il percorso per la formazione del Valutatore di Impatto. Un percorso nel quale è stata voluta fortemente la possibilità di prendere visione e praticare (su casi reali) più modelli o standard per l’analisi e  la valutazione di impatto.

Ciò, al fine di arricchire la competenza del valutatore con una visione sistemica delle metodologie volta alla possibilità di un loro utile impiego nell’ambito di più ampi disegni di valutazione (progetti, programmi, politiche e interventi di sviluppo).

Si sono analizzati nel dettaglio questi standard e metodi:

  • GRI - Sustainability Reporting Standards
  • SROI - Ritorno Sociale sull’investimento
  • BIA - Benefit Impact Assessment
  • TOC - Theory of Change 
  • SABI - Strumento di Autovalutazione della Buona Impresa

senza trascurare

  • SDG Action Manager di Global Compact dell'ONU

GoForBenefit, a questo proposito, è stata promotrice, assieme al NISB e a Osservatorio sulle Valutazioni d’Impatto, delle Linee guida per la valutazione d'impatto delle società benefit e la rendicontazione sociale (https://bit.ly/3Ku9XQk


Informazioni sulla formazione del Valutatore di Impatto

GoForBenefit, Società Benefit, ha lancia la nona edizione del corso per Valutatori d'Impatto.  Il corso ha una durata complessiva di circa 70 ore, costituito da una parte teorica (32 ore con il/la docente) e da una parte di esercitazioni pratiche (25 ore di elaborazione individuale o di gruppo e 16 ore con Tutor di revisione del lavoro individuale e di gruppo).  Il project work è essenziale in questo percorso nel quale i Partecipanti, assistiti da Tutor, mettono in pratica ciò che hanno appreso e produrranno concretamente una Valutazione d'impatto.

Il corso per Valutatori e Valutatrici d'impatto dell’autunno 2023 inizierà il 13 ottobre 2023 e terminerà il 2 febbraio 2024.

Il primo e l’ultimo giorno (13 ottobre 2023 e 2 febbraio 2024) saranno in presenza; il resto delle lezioni sarà online, in live streaming. Il corso comprende anche 2 ore di testimonianze da parte di Valutatori/trici che illustreranno la loro Valutazione d'impatto.

  I Partecipanti che lo vogliano potranno accedere alla Certificazione da parte di Cepas-Bureau Veritas. portando il project work elaborato e saranno C.V.O. con competenze certificate iscritti nell'apposito elenco.

Come nelle edizioni precedenti, il corso sarà seguito da una sessione di certificazione, ugualmente a cura di Cepas-Bureau Veritas.

Il primo e l’ultimo giorno (il 10 marzo e il 7 luglio 2023) saranno in presenza, se la prudenza o eventuali restrizioni da pandemia lo consentiranno; online per il resto delle lezioni. Il corso comprende anche 4 ore di testimonianze da parte di Imprenditori e Manager che illustreranno il processo che hanno seguito per l'elaborazione della loro Valutazione d’impatto. 

I Partecipanti che lo vogliano potranno accedere alla Certificazione da parte di Cepas-Bureau Veritas. portando il project work elaborato e saranno  VALUTATORI o VALUTATRICI D'IMPATTO con competenze certificate iscritti nell'apposito elenco.

SCARICA LO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE DI CEPAS-BUREAU VERITAS

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L'ottava edizione si terrà dal 10 marzo al 7 luglio 2023, per maggiori informazioni...

 

 

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Valutatori di Impatto

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c/o Impact Hub S.r.l. SB
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